L’analisi proposta costituisce parte dello studio di analisi dei mercati di provenienza dei turisti che frequentano e soggiornano in Valle d’Aosta, realizzato da TurismOK su incarico dell’Assessorato al turismo, sport, commercio, agricoltura e beni culturali - Regione Autonoma Valle d'Aosta.
La Russia e l’Ucraina costituiscono il decimo mercato straniero per la Valle d’Aosta. Negli ultimi anni, complice anche la difficile situazione economica di questi paesi, gli ospiti sono calati del 35% in termini di presenze e del 18% di arrivi. Oltre a ciò, dal 2012 anche la permanenza media è diminuita a ritmo sostenuto, passando da oltre 6 notti a 4,8.

Il mercato russo e quello ucraino sono stati studiati insieme in quanto rientrano all’interno delle medesime azioni di promozione da parte della Regione Autonoma Valle d’Aosta. Complessivamente, nel 2018 sono state registrate 55.000 presenze e 11.000 arrivi, con un contributo della sola Russia che si avvicina all’80% circa del totale.
Dall’analisi della distribuzione mensile delle presenze è possibile notare una concentrazione quasi esclusiva nei mesi invernali (oltre l’80% del totale) e, in particolar modo, nel mese di gennaio (32,6%).

Tuttavia, è bene segnalare che negli ultimi 6 anni il peso dei turisti russi e ucraini nell’inverno è calato di 10 punti percentuali a favore di altri periodi dell’anno.
Tra i prodotti turistici preferiti dagli ospiti russi ed ucraini vi sono le attività legate allo sci nell’inverno e all’alpinismo in estate oltre che gli eventi, la cultura e l’enogastronomia.
Per quanto concerne, poi, i comprensori prediletti e scelti per il proprio soggiorno, è bene segnalare che la metà degli ospiti sceglie il comprensorio del Monte Cervino (25.000 presenze) e quasi il 30% quello del Monte Bianco (15.600). Per questa ragione, le località maggiormente frequentate sono Breuil-Cervinia (36%), Courmayeur (18%), La Thuile (8%), Aosta (7%) e Valtournenche (5%).
Il mercato russo ed ucraino è fortemente intermediato per oltre l’82% dei soggiorni sceglie soluzioni alberghiere di fascia alta mentre nel 9% dei casi case e appartamenti per vacanza.
Analisi interne dell’Osservatorio turistico della Valle d’Aosta realizzate sulle prenotazioni che vengono fatte in modo intermediato fanno emergere che la tariffa media giornaliera per i turisti russi ed ucraini si attesta intorno a 109,00 € con una media di percentuale di cancellazioni vicina al 50%. Se la finestra di prenotazione per i russi è, mediamente, di 73 giorni, per quelli provenienti dall’Ucraina si aggira intorno ai 43. Analizzando, poi, le performance dei differenti strumenti online utilizzati per la promozione è possibile notare un interesse maggiore per la Valle d’Aosta per i russi da parte dei residenti nelle città di Mosca (46,9%) e San Pietroburgo (16,1%) mentre per gli ucraini nella capitale Kiev (53,2%). Oltre a ciò, tra le pagine maggiormente visitate da questo mercato vi sono quelle dedicate alla cultura/castelli ma anche alle webcam o ai bollettini di meteo e neve.