Dal 2013 al 2018 i cicloturisti in Italia sono aumentati del 41% nel bacino della “vacanza attiva”, i cosiddetti turisti sportivi, coloro che decidono di utilizzare la bicicletta o l’e-bike come mezzo per raggiungere la meta della propria vacanza.
turismOK ha analizzato i dati a livello regionale valdostano riguardo la cosiddetta «vacanza in bicicletta». Ciò che è emerso è che la Valle d’Aosta sta rispondendo adeguatamente al cambiamento in atto da alcuni anni nelle modalità di spostamento dei turisti da e sul luogo prescelto.
Infatti, sono ben 37 i percorsi ciclopedonali presenti in Valle d’Aosta, partendo da Aosta e arrivando fino in Val di Rhêmes, mentre per gli utenti della mountain bike sono presenti più di 1.000 chilometri di itinerari sterrati.
Si tratta di luoghi percorribili totalmente in sella alla propria bicicletta che permettono di rispondere alla richiesta specifica di questa tipologia di turisti, ovvero l’osservazione del panorama luogo di vacanza, ma anche di rispondere al senso ecologista a cui, consciamente o meno, questi individui fanno riferimento quando decidono di utilizzare le due ruote come mezzo di spostamento.
Ma dopo aver pedalato, è necessario anche avere un luogo per riposarsi: sono 58 le strutture che oltre al pernottamento, permettono il noleggio bici, tra mountain bike classiche o e-bike (o entrambe) in tutta la Valle d’Aosta, tra cui è possibile citare 5 Bike Hotel, come il QC Terme Resort Monte Bianco, la Maison Perrière o l’Albergo Belvedere.
Per quella tipologia di turisti che, anche in vacanza, non vuole smettere di imparare o di sfidare sé stesso, le occasioni non mancano: sono attivi 3 Bike Park in cui praticare downhill o freeride, dal Pila BikeStadium con i suoi 2.100 metri di dislivello e i suoi 15 chilometri di pista, al Bike park di La Thuile che presenta ben 220 chilometri di tracciato e 1.200 metri di dislivello, oppure il Bike Park di Cervinia con 49,1 chilometri percorribili e addirittura 5.212 chilometri di dislivello.
Come è visibile, la Valle d’Aosta presenta buone prospettive di crescita nel settore dello sport outdoor della bicicletta e di tutto ciò che ruota attorno al fenomeno bike.
Ricordandosi che ci si trova in una nazione dove lo sport nazionale più seguito è il calcio, risulta evidente che tale sport rimane quello più trasmesso a livello televisivo, ma non per questo è anche quello che genera il maggior numero di turisti e, specialmente, di turisti outdoor.
Volendo fare un raffronto, il calcio genera soggiorni con il più basso indice di età per partecipante (si sviluppano in prevalenza attraverso tornei, gare, ritiri, allenamenti, camp, etc. per bambini e ragazzi) dove l’età media dei partecipanti è di 14 anni e 8 mesi.
Lo stesso dicasi anche per altre discipline sportive molto amate dagli italiani come la pallavolo o la pallacanestro.
Emerge così che la disciplina sportiva outdoor che genera la maggior quota di turisti è rappresentata da tutto ciò che è “bicicletta” nelle sue varie formule (quindi cicloturismo, mountain bike, e-bike, downhill, BMX, etc).
turismOK ha poi analizzato anche i dati che sono emersi dall’ultimo rapporto Isnart-Legambiente, prima pubblicazione sul cicloturismo, la quale sottolinea dati molto incoraggianti: dal 2013 al 2018 i cicloturisti in Italia sono aumentati del 41% nel bacino della cosiddetta “vacanza attiva”. Per avere un altro raffronto in termini di dati, è emerso che se nel 2008 il cicloturismo, rispetto al comparto turistico globale, equivaleva al 15% delle visite turistiche complessive, il trend positivo avuto nel corso del decennio ha raggiunto il 18% del comparto turistico totale.
È importante quindi saper sfruttare la conoscenza di tali dati per poter comprendere al meglio come agire in questo settore in forte espansione e saperne trarre il maggior profitto sia in termini economici che di soddisfazione finale della clientela.
Grazie alla disponibilità di una quantità importante di dati, l’Osservatorio turistico della Valle d’Aosta di turismOK dispone sempre ed in tempo reale di un quadro generale della situazione che consente di offrire servizi anche per coloro che intendono investire nel settore turistico in generale e nel settore del cicloturismo, e necessitano di piani di impresa adatti allo scopo.
Contatta l’Osservatorio turistico della Valle d’Aosta di turismOK per trovare insieme risposte ai tuoi quesiti.